Il Cobbler si evolve, nascono Mamie Taylor e Horse's Neck

 

Un nuovo articolo in collaborazione tra ebarman, Stir The Flow e Riccardo Marinelli.

La nascita e l'evoluzione del Cobbler

Nel 1855 vediamo l’avvento del Cobbler (di cui abbiamo notizie già dal 1830), nato con lo Sherry, a Panama. Consisteva in Sherry, zucchero, molto ghiaccio e della frutta; veniva servito con la cannuccia, che veniva definita come un elemento fondamentale perché era la novità e il Cobbler la fece diventare di uso comune. Ancora più fondamentale era il ghiaccio, che dava al drink tutto un altro fascino.
La procedura del Cobbler veniva applicata a tutti gli altri vini, infatti sul libro di Thomas troviamo Catawba Cobbler, Claret, Sauternes e addirittura un Whiskey Cobbler. La versione più famosa rimane quella con lo Sherry che, insieme al Julep, introdusse l’America al mondo del bere miscelato.
Il Cobbler negli anni si evolve in Cooler, long drink semplice e rinfrescante. Nascono il Mamie Taylor e l’Horse’s Neck.

La storia dell’Horse’s Neck

Risale al 1890 ed era una miscela analcolica di ginger ale, ghiaccio e scorza di limone. Negli anni ’10 del Novecento, il brandy o il bourbon sarebbero stati aggiunti per un “Horse’s Neck”.
La versione analcolica era ancora servita nella parte settentrionale dello stato di New York tra la fine degli anni ’50 e l’inizio degli anni ’60, ma alla fine fu gradualmente eliminata.
Il primo riferimento al cocktail che abbiamo trovato è del 1° settembre 1895 dal Fort Wayne (Indiana) Journal. Questo si riferisce ad una bibita analcolica.
Un successivo articolo del dicembre 1897 menziona la possibilità di aggiungere una spruzzata di whisky. Nel The Mansfield News del 1900, si afferma che la versione che utilizza il brandy è nota come “Horse’s Collar”.
In quest’ultima pubblicazione c’è anche una storia che dice che la bevanda è stata inventata da un barman, nel tentativo di impedire al suo capo di licenziarlo.


Ricetta dell'Horse's Neck

  • 4 cl di Cognac
  • 12 cl Ginger Ale
  • Dash di angostura bitter (opzionale)

Il procedimento

  1. Versate il brandy e ginger ale direttamente nel highball con cubetti di ghiaccio.
  2. Mescolare delicatamente.
  3. Guarnire con scorza di un limone a spirale.

Se richiesto, aggiungere gocce di Angostura bitter.

Il Mamie Taylor

Risale al 1899, quando fu inventato a Rochester, New York, e si diffuse a macchia d’olio. Il nome è un po' un mistero, ma ci sono diverse versioni di un racconto che collega la bevanda a una star di Broadway con lo stesso nome. Pare che i barman si fossero così stancati di fare il Mamie Taylors, che nel 1900 hanno alzato il prezzo del cocktail per scoraggiare i clienti dall’ordinarlo. Trent’anni dopo la sua creazione, la Mamie Taylor appare nel 1935 libro di Albert Stevens Crockett “The Old Wardorf-Astoria Bar Book” ma, purtroppo, non è mai riuscita a riprendersi dal Proibizionismo. Da allora è svanita dalle luci della ribalta.

Ricetta del Mamie Taylor

  • 6 cl Scotch whisky
  • 0.75 cl spremuta di lime
  • Top Ginger ale

Metodo: Build over ice

Guarnizione: spicchio di lime

Uno scotch e zenzero con una spruzzata di succo di lime.
Semplicemente aggiungerai tutti gli ingredienti a un bicchiere pieno di ghiaccio.  

Ne sottolineiamo tre importanti versioni: Rickey, Sling (nome già esistente però in precedenza) e Swizzle.

Il colonnello Joe Rickey inventò un cooler molto semplice, che si faceva preparare e insegnava ai bartender tra il 1883 e il 1889.
Un sorso di whiskey, succo di lime e soda.
Come vedete non troviamo zucchero perché si diceva che esso riscaldasse il sangue, mentre il Rickey grazie all’assenza creava giovamento.
Gli Inglesi apprezzavano le bevande ghiacciate Americane.

Ti è piaciuto questo articolo?
Continua a seguirci e approfitta subito del Codice Sconto del 5%

BLOGPRO5

Inserisci nel Carrello il codice promozionale BLOGPRO5 e risparmia sul tuo prossimo acquisto di Attrezzatura Professionale per Barman!

 
Pubblicato in: Ricette Cocktails

Lascia un commento

Accedi per pubblicare commenti

Blog navigation
eBarman Store
ebarman.com
4.9 star star star star star
Basato su 365 recensioni
x
In caricamento...