La storia delle cannucce

 

La cannuccia è uno degli oggetti più comuni all’interno di un bar. Che sia per una festa, un aperitivo o per una serata qualsiasi la cannuccia è sicuramente l’oggetto più utilizzato. Dietro alla cannuccia però c’è una storia davvero molto interessante. Infatti già l’origine di questo oggetto è un mistero, alcuni dicono che il primo utilizzo può risalire all’epoca dei Sumeri altri, invece, si basano sulla versione classica ovvero quella dell’invenzione della cannuccia da parte di Marvin Stone.

Sicuramente l’intervento di Stone è stato di fondamentale importanza per la realizzazione delle cannucce che oggi conosciamo, ma la storia parte da molto prima. Infatti la prima cannuccia è stata ritrovata in una tomba di origine sumera risalente al 3000 A.C. La cannuccia era di inestimabile valore in quanto realizzata con oro e lapislazzuli. Si pensa che si utilizzava questo strumento per bere la birra che in quel tempo era realizzata con fermentazioni molto rudimentali e quindi le birre avevano dei residui solidi che si depositavano sul fondo della bevanda. Si può anche ipotizzare, infatti, che questo strumento venisse utilizzato ancora prima con materiali differenti come per esempio del legno intagliato o delle piante particolari.

Successivamente, verso l’800, era divenuta famosa la moda di bere le bevande con delle cannucce composte da paglie di erba di segale. Queste erano sicuramente economiche e facilmente reperibili ma allo stesso tempo poco pratiche in quanto, a contatto con il liquido, perdevano tutta la loro solidità. Proprio a seguito di questa problematica Marvin Stone, impiegato in una fabbrica che produceva tubicini di carta utilizzati per la produzione della sigaretta, iniziò ad arrotolare attorno ad una matita della carta in modo da ottenere una forma tubolare e una maggiore resistenza. Ovviamente, secondo Marvin, la carta ideale era quella che si utilizzava per i pacchi in quanto dotata di paraffina risultava quasi impermeabile. Nonostante ciò però il percorso che ha portato alla cannuccia che conosciamo non era concluso, infatti questo processo era molto lento. Nel 1888, finalmente, Marvin Stone attraverso la società “Stone Straw Corporation” brevettò la cannuccia e successivamente nel 1906 la Stone Straw inventò una macchina in grado di automatizzare il lavoro e produrre in poco tempo una grande quantità di cannucce. Sarà poi grazie a Joseph Friedman, nel 1936, che brevettò il sistema per ottenere delle cannucce con l’estremità superiore pieghevole. L’idea è venuta facendo passare una vite all’interno della cannuccia creando le tipiche zigrinature. Sarà poi con l’inizio dell’utilizzo, a livello industriale, della plastica che le cannucce inizieranno a diventare uno degli oggetti più utilizzati.

Ad oggi però, anche a causa dell’eccessivo utilizzo della plastica, si sono sviluppate diverse alternative alla classica cannuccia. Come per esempio della cannucce formate da carta biodegradabile al 100% dotate della giusta robustezza, cannucce composte da bambù oppure cannucce in vetro o in acciaio (che si stanno sviluppando in molti cocktail bar).

 
Pubblicato in: News Attrezzature Barman

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